LECCE- “In questo modo sembra giunta al capolinea una lunga vicenda che, partita negli anni 80 con l’idea progettuale, dovette aspettare il 2009 per vedere l’approvazione ed il finanziamento”, commenta l’avv. Pietro Quinto, che ha difeso il Raggruppamento Matarrese-Coedisal.
“Naturalmente –continua l’avv. Quinto- è troppo presto per ritenere definitivamente archiviata la vicenda della 275 in considerazione dei grandi interessi economici e non, che si frappongono alla realizzazione di un’opera strategica di interesse nazionale tanto attesa dalle popolazioni del Sud Salento. “E’ auspicabile – continua l’avv. Quinto – che l’ANAS con la nuova gestione e prendendo atto dei gravi errori e delle gravi responsabilità riguardanti l’intero procedimento possa oggi tempestivamente e con obiettività reiterare senza indugio il provvedimento di autotutela rappresentando la necessità non solo di ripristinare la legalità violata ma valutando appropriatamente l’interesse pubblico”