Cronaca

Rebus San Cataldo, due chioschi nuovi? Sede Pro Loco e diurno venduti ad una società di Galatina

SAN CATALDO- Quanto dettovi un po’ di settimane fa inizia a prender forma malgrado la completa assenza di risposte da parte di Palazzo Carafa. La nuova onda di crescita della Marina di San Cataldo tra soggetti non apparentemente per ora collegabili. Un permesso per la nascita di un punto di ristorazione valido per un anno ma successivamente rinnovato per un blocco della Sovrintendenza. Permessi del 2014 poi nuovamente riconfermati nel 2015 per la costruzione su Porto Adriano . Permesso che però evince, a lavori iniziati, il nome di una società diversa rispetto alla prima autorizzazione data dal Comune di Lecce.

Qui il primo interrogativo così come, i nominativi per le concessioni dei due punti di ristoro, quello appunto su Porto Adriano ed l’altro sul lungomare Vespucci, ad una srl di Lecce con amministratore unico di due donne che si succedono essendo madre e figlia.

Altra lecita combinazione il secondo ristoro proprio in prossimità del diurno alienato a 70 mila euro ad una società di Galatina che riesce ad acquistare, anche, la sede della pro loco a 206 mila euro.

Ambedue gli immobili venduti con un incremento ,in base al prezzo di inizio asta, di 6 mila euro ciascuno. Se le due società , quella per i ristoro e quella delle alienazioni, hanno interessi in comune non è dato saperlo ed ogni rapporto di correlazione sarebbe un’ illazione sta di fatto che, ogni soggetto, si aggiudica due strutture in prossimità l’una dell’altra: il ristoro di porto Adriano in prossimità della Pro Loco, quello in viale Vespucci quasi frontale all’ex diurno.

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