LECCE-Lo ha detto e lo ripete: una riforma della giustizia -anche della geografia giudiziaria- serve da tempo. Ma non è così, immaginando la soppressione della corte d’appello di lecce, che si deve intervenire. Non ha dubbi il presidente della Corte d’Assise e dell’Associazione Nazionale magistrati di Lecce Roberto Tanisi, che però si dice fiducioso: la relazione Vietti parla chiaro, e una corte che funziona bene, come quella leccese, non dovrebbe essere chiusa e accorpata a bari.
Ben vengano iniziative come la raccolta di firme organizzata dal Dipartimento Regionalismo di Forza Italia.
E la raccolta di firme continua, alla presenza dell’avv. Cristian Sturdà che la coordina, con il banchetto davanti al tribunale civile in via brenta. Partecipa alla battaglia anche il Codacons.