LECCE- La solidarietà non può avere confini e riesce, superando anche i rigidi protocolli, ad entrare in carcere e a toccare il cuore dei detenuti. Realtà difficili, come quelle dei bimbi e delle famiglie che ogni giorno lottano con la disabilità e la malattia hanno incontrato oggi un’altra realtà, anche questa fatta di sofferenza: quella dei detenuti, ristretti nel carcere di Borgo S.Nicola a Lecce.
Ma l’incontro è stato emozionante e il racconto di quello che in 15 anni è stato e continua ad essere cuore amico, progetto salento solidarietà, una storia ripercorsa in un video, ha toccato il cuore di tutti. Dopo le parole del Presidente della Onlus Paolo Pagliaro, in molti hanno voluto prendere la parola perché per loro cuore amico è stato uno spiraglio di luce e di dolcezza.
Grazie alle operatrici del SERT che ogni giorno lavorano nella Casa circondariale, alcuni dei detenuti hanno realizzato delle piccole opere in legno e le hanno donate a CuoreAmico, un messaggio d’ amore da portare fuori e per far capire che anche dietro le sbarre battono cuori pronti a donare.
