LECCE- Proclamato lo stato di agitazione di tutto il personale Asl di Lecce per il mancato rispetto degli accordi contrattuali. “Difficoltà procedurali – scrivono i sindacati – metterebbero a rischio il pagamento delle performance del 2014, comporterebbero il rallentamento delle procedure di raccolta ed elaborazione che schede di performance per il 205, il rallentamento dell’elaborazione delle graduatorie per progressioni economiche orizzontali”.
Oltre i ritardi dei pagamenti degli stipendi nel mese di marzo, per il quale la FPS Cisl di Lecce ha attivato un ricorso con Adiconsum contro la ASL per le responsabilità di merito, “apprendiamo – dichiara Giuseppe Melissano – l’ennesimo schiaffo a danno del personale dipendente che deve aspettare anni aver pagato il lavoro già effettuato. È intollerabile e assurdo. Questa negligenza da parte di chi ci amministra non è tollerabile, quando un dipendente è negligente viene sottoposto a procedimento disciplinare e sanzionato ora chiederemo di far sanzionare la ASL che detiene indebitamente milioni di Euro che dovevano essere già pagati ai lavoratori della ASL”.