SQUINZANO-Saranno giudicati con rito abbreviato l’ex sindaco di Squinzano, Gianni Marra e l’ex comandante della polizia municipale Roberto Schipa. I due sono imputati nell’inchiesta sui presunti illeciti legati all’assegnazione di una casa popolare al boss Antonio Pellegrino che appena scarcerato, sarebbe riuscito ad ottenere una casa popolare in barba a qualsiasi graduatoria. Il sindaco l’avrebbe concessa sulla base di una relazione falsa del comandante dei vigili in cui si attesta come l’uomo vivesse con la madre invalida e in cura al Cim, circostanza non vera. I legali di Marra e Schipa hanno chiesto l’acquisizione delle cartelle che attesterebbero la patologia di cui era affetta la madre di Pellegrino. L’ex sindaco e l’ex comandante hanno sempre sottolineato la correttezza con la quale fu eseguita la procedura.
Giudizio abbreviato anche per l’ex Presidente del consiglio, Fernanda Metrangolo e l’imprenditore Lino Lagalla per una presunta corruzione.