LECCE- Il 15 marzo scorso il Ministero dell’ambiente ha concluso la procedura di ottemperanza alla prescrizione dell’11 settembre 2014 inerente anche lo spostamento della vegetazione arborea dal tracciato del gasdotto Melendugno-Mesagne di 55 km. Ciò significa che saranno spostati anche gli ulivi affetti da CoDiRO.
Dall’approvazione del Progetto Esecutivo delle Interferenze per i lotti 1 e 1B, risulta inoltre che gli organi regionali e nello specifico l’Arpa, abbiano dato parere positivo anche per la prescrizione A.45 e secondo indiscrezioni ci sarebbe stato un orientamento positivo della Regione anche per la A.44 che si riferiscono rispettivamente alle opere di monitoraggio e alla gestione dei neoecosistemi e a quelle di mitigazione ambientale e ripristini”. A comunicarlo è il capogruppo consiliare del M5S, Antonio Trevisi.
“E’ evidente che il Presidente Emiliano – sottolinea Trevisi, – stia facendo il doppio gioco: da una parte dichiara la sua contrarietà alla localizzazione di San Foca, ma dall’altra non sta facendo nulla per impedire il progetto TAP. “Chiediamo a questo punto – conclude l’esponente del M5S – un impegno preciso nei confronti dell’approdo a San Foca del TAP, non un impegno a parole, ma fatti concreti e a brevissimo termine. Altrimenti il popolo pugliese saprà giudicarlo annoverandolo tra coloro che hanno contributo a svendere e distruggere questa terra”¬.