LECCE- “Sino ad oggi a Palazzo Carafa tutti sembravano cadere dalle nuvole quando si chiedevano notizie sul progetto di metanodotto di circa 55 Km che dovrebbe collegare il terminale di ricezione del gasdotto Tap di Melendugno alla rete nazionale Snam di Mesagne; silenzio assoluto, – dichiara il presidente della Commissione controllo Antonio Rotundo – nessuno sapeva niente di quel progetto, eppure la costruzione di quella condotta ci riguarda direttamente in quanto attraversa il territorio del nostro Comune e da quello che se ne sa dovrebbe passare, tra l’altro, nell’area del Parco di Rauccio, in particolare all’altezza della Masseria Solicara.
La città aveva ed ha il preciso dovere di verificare la richiesta invitaci dalla Regione Puglia in data 22 dicembre 2015 con la quale ci veniva richiesto di esprimerci essendo portatori di interessi e di far conoscere le determinazioni in merito, nel termine di 60 giorni, lo considero un comportamento del tutto inaccettabile, che richiede una spiegazione al Consiglio Comunale oltre che alla citta’. Si è lasciato trascorrere il termine assegnato dalla legge -conclude Rotundo- senza avvertire la necessità che sulla questione si pronunciassero le forze consiliari”. Domani la vicenda è all’ordine del giorno della Commissione controllo.