PORTO CESAREO- E’ stato condannato a dieci anni di reclusione un 79enne di Porto Cesareo, accusato di aver violentato la nipote 13enne acquisita, nell’agosto 2008. Una pena più severa, dunque, rispetto a quella a 7 anni invocata dal pm Maria Rosaria Micucci.
In serata, i giudici della prima sezione penale (Francesca Mariano, Sergio Tosi e Alessandra Sermarini) hanno anche previsto una provvisionale di 100mila euro di risarcimento del danno alla vittima, che oggi ha 20 anni e si è costituita parte civile.