Cronaca

La divisa per intimidire, nei guai militare leccese

RIMINI- Minacce in spiaggia per poter bere gratis o ottenere favori. A finire nei guai, due militari della Capitaneria di Porto: si tratta di un 35enne leccese ma trasferito a Lampedusa, e un 42enne di origine belga.

I fatti a Rimini. A far scattare le indagini il gestore di un bar e un ambulante straniero. Secondo quanto denunciato e in seguito accertato dagli agenti della Questura, i due militari, dicendo di aver conoscenze importanti, minacciavano e intimidivano alcuni bagnini per poter bere gratis, altrimenti -a loro dire- avrebbero fatto chiudere il lido. In un altro episodio, il militare salentino, sfruttando il medesimo copione era riuscito persino ad ottenere un buon prezzo al ristorante, mentre ad un venditore ambulante, dopo avergli chiesto pretestuosamente i documenti di identità, gli avrebbe danneggiato tutta la merce e rubato la catenina

Ora i due militari sono indagati per concussione, mentre solo il 35enne per abuso d’ufficio, furto di catenina e violenza sessuale, in quanto avrebbe anche palpato le natiche di una barista

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