FRIGOLE- “Urgente un piano comunale di bonifica dell’amianto a cominciare da Frigole”. E’ quanto chiedono Antonio Rotundo e Pinuccio Rizzo, responsabile Pd Frigole
“A distanza di 24 anni dall’entrata in vigore della legge 257 del 1992, che ha messo al bando l’amianto, poco o nulla, infatti, è stato fatto. Eppure le grida di allarme non sono mancate… , sottolinenao”. Da qui la richiesta di un piano di risanamento comunale che preveda incentivi per la rimozione e lo smaltimento dei manufatti in amianto.
“Proponiamo, in sostanza, -concludono- di seguire l’esempio del Comune di Bari che concede contributi sino all’80% della spesa sostenuta dai privati per le operazioni di bonifica dell’amianto.Si potrebbe pensare ad un piano su base pluriennale, cominciando a prevedere già nel bilancio di previsione di quest’anno le prime risorse finanziarie.Dopo la pubblicazione del dossier di Asl ed Arpa,crediamo che recuperare il ritardo sia un dovere politico e morale”