MATINO- Revocato il sequestro preventivo dei beni della “Romano spa” l’azienda produttrice del noto marchio Meltin’Pot. Il provvedimento era stato disposto dal gip Alcide Maritati su richiesta del pm Francesca Miglietta ed ha riguardato: 8 conti correnti bancari per circa 367mila euro; 7 abitazioni tra Gallipoli Matino e Parabita, 3 capannoni e locali deposito di Matino, il cuore operativo dell’azienda di produzione e confezione in serie di abbigliamento.
Oltre 2 milioni di euro di valore, somma equivalente alle ritenute e IVA non versate nel 2013, periodo a cui si riferisce l’indagine. I finanzieri avrebbero accertato l’omesso versamento delle ritenute alla fonte a titolo di acconto da parte del sostituto d’imposta pari a circa 678mila euro e l’IVA per quasi un milione e mezzo di euro.
L’operazione ha portato alla denuncia del rappresentante legale dell’azienda, Cosimo Damiano Romano, a cui sono stati contestati i reati tributari di omesso versamento delle ritenute certificate e dell’IVA. Le indagini, portate avanti dalla Guardia di Finanza di Gallipoli sono scattate per delega della procura dopo una segnalazione partita dall’agenzia delle entrate.