LECCE- Il tecnico del Lecce è stato squalificato dal giudice sportivo per tre giornate perché durante la gara profferiva una espressione ingiuriosa nei confronti di un assistente arbitrale, che non la percepiva perché lontano; il medesimo profferiva una espressione blasfema. La frase incriminata è stata riportata nel proprio referto dal rappresentante della Procura federale. L’allenatore giallorosso dovrà guardare dalla tribuna le prossime tre partite del Lecce: quelle casalinghe contro Melfi e Catanzaro, la trasferta di Monopoli.
Nel maggio 2014 toccò a Lerda accomodarsi in tribuna, ma l’ex allenatore giallorosso dovette stare fermo solo per un turno per espressioni blasfeme durante Benevento-Lecce della stagione 2013-2014.Una perdita grave per la squadra giallorossa dal momento che Braglia è una presenza molto importante per Papini e compagni. Il tecnico toscano segue la partita in piedi fino all’ultimo secondo ed è per i calciatori, oltre ai contenuti tecnico-tattici, un punto di riferimento importante.
“Il mister ci prepara nel modo giusto alla partita – spiega capitan Papini -, senza tralasciare alcun particolare. Lui ci ha fatto acquisire la mentalità giusta per affrontare questo campionato”.Una perdita, in campo, importante, in un momento cruciale del campionato.
“Stiamo facendo cose molto buone – continua Papini -, la classifica è quella che è, ci sono cinque squadre in tre punti, sono convinto che il campionato si deciderà all’ultima giornata, ma in questo mese qualche squadra potrebbe perdere colpi”.
Il capitano giallorosso è fortunato quando affronta l’Ischia: è andato a segno sia al Via del mare, nella partita di andata, sia al Mazzella, sabato scorso. In questo campionato ha realizzato tre gol e due sono stati decisivi. A Castellamare il Lecce portò a casa la vittoria grazie ad un suo guizzo.
“Lepore è stato molto abile a mettere il pallone in quel punto – aggiunge -, farò di tutto per eguagliare le quattro reti della passata stagione, spero proprio di farne ancora poiché mancano tante partite”. Mai il Lecce, da quando è tornato in serie C aveva fatto una serie utile così lunga. Ma rispetto alle altre stagione c’è anche un’altra differenza sostanziale.
“In questa parte finale di campionato – conclude – conterà molto la condizione fisica e la tenuta nervosa, nel senso che la testa farà la differenza. Ci saranno partite che sarà difficile sbloccare, allora dovremmo avere pazienza perché potremmo vincere anche nei secondi finali”. Intanto la società leccese ha promosso un’altra iniziativa per favorire un maggiore afflusso di spettatori allo stadio. In occasione della partita contro il Melfi saranno i tifosi a scegliere il prezzo del biglietto di ingresso. Tre le opzioni: super fan, fan e ridotto bambini.
