CASARANO- Il “Ferrari” di Casarano, rischia di subire un forte ridimensionamento, da primo livello a ospedale di base, ed in queste ore la mobilitazione di cittadini, studenti ed istituzioni è forte.
La questione all’ordine del giorno del consiglio intercomunale aperto dei comuni di Casarano, Acquarica del Capo, Alliste, Collepasso, Matino, Melissano, Parabita, Presicce, Racale, Ruffano, Salve, Supersano, Taurisano, Taviano e Ugento, poi la marcia per le vie della città che partendo dall’auditorium comunale si è conclusa in piazza san giovanni.
Il declassamento dell’ospedale di Casarano significherebbe la riduzione a 80 posti letto, rispetto agli attuali 261 e la conseguente perdita di diversi reparti e servizi attualmente erogati, come quella già avvenuta del punto nascita, e il presagio di una definitiva chiusura. Scelta incomprensibile per il primo cittadino, sia in termini economici sia logistici. Ancora altre manifestazioni sono previste nei prossimi giorni per far sentire il dissenso della comunità casaranese e non solo “per scelte ingiuste che – dicono – passano sulla nostra salute”