LECCE- “Il rimpastello della giunta di Lecce potrebbe essere scaturito non dalla sola volontà di far entrare una esponente di Forza Italia, pur se i dirigenti regionali e nazionali fossero contrari, ma per scompaginare i gruppi preesistenti e dare una spallata a quello più rappresentativo dei Conservatori e Riformisti. Strategia pensata dal Sindaco Paolo Perrone per aprire le porte a scelte future non solo in vista delle prossime amministrative ma ancor di più in prospettiva delle politiche?“. Queste le parole di un mese fa del direttore Vernaleone nell’editoriale Nero su Bianco. Parole che hanno sollevato polemiche su una ricostruzione, secondo gli addetti ai lavori, fantasiosa e non reale. Di non reale però sembrerebbe esserci solo la sicurezza di saper sempre tutto, proprio da parte di alcuni amministratori pronti a parlare ritenendosi credibili addetti ai lavori. Di fatto, quanto anticipato, potrebbe prendere forma attraverso un dialogo apertosi casualmente tra Paolo Perrone ed il partito della Meloni. La conferma dell’onorevole Ignazio La Russa che pur smentendo riunioni o accordi, conferma l’incontro ed apre al Sindaco: “Sarebbe il ben venuto” ma questa indiscrezione potrebbe di fatto chiudere ogni possibilità concreta
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