LEVERANO- Ci sono 8 medici, tra il Reparto di Medicina e il Pronto Soccorso dell’ospedale San Giuseppe da Copertino, iscritti nel registro degli indagati per la morte di Paola Pampo, la mamma di 42 anni di Leverano, deceduta a seguito ad un malore la mattina del 14 febbraio scorso.
L’iscrizione nel registro degli indagati è un atto dovuto in attesa dell’autopsia. L’inchiesta sulla morte sospetta della 42enne è stata avviata dopo la denuncia presentata dal marito presso la caserma dei Carabinieri di Copertino nella mattinata di lunedì scorso. E’ stato il pm di turno Francesca Miglietta ad aprire il fascicolo. L’ipotesi di reato per cui si indaga è omicidio colposo.
Ma cerchiamo di ricostruire quanto accaduto. Lo scorso mese Paola è stata ricoverata per una ventina di giorni nel nosocomio copertinese a causa di una broncopolmonite, che dal 29 gennaio ha continuato a curare in casa con la promessa di tornare in ospedale per alcuni controlli. Moglie e mamma di tre figli ha continuato così a vivere la sua quotidianità, anche se non si sentiva più in forma come una volta. Un caso? Forse ancora per colpa della broncopolmonite? Non si sa. Si sa solo che domenica mattina la situazione è precipitata. Mentre era a casa è stata colta da un improvviso malore. Immediata la chiamata al 118 e poi la corsa in ospedale. Per Paola però non c’è stato nulla da fare: il suo cuore ha cessato di battere per sempre.
Cosa è successo? Questo decesso si sarebbe potuto evitare? Domande queste a cui si cerca una risposta. Le cartelle cliniche sono state acquisite, l’Asl ha avviato un’indagine interna e nella giornata di domani sarà conferito l’incarico al medico legale per eseguire l’autopsia, che probabilmente si svolgerà nella giornata di venerdì 19 febbraio. La salma attualmente si trova nella camera mortuaria del Vito Fazzi di Lecce. Il marito di Paola è assistito dai legali Giovanni Zecca ed Enrico Cimmino.
E.P.
