BARI- Defibrillatori nelle scuole e corsi di formazione per utilizzarli. A poche ore dalla nascita della petizione online con cui la mamma di Lorenzo, morto dopo un malore in discoteca, chiede la presenza obbligatoria di questo importante macchinario di primo soccorso nei luoghi affollati, ecco che dalla Regione Puglia giunge una buona notizia: presto saranno distribuiti 1000 defibrillatori presso gli istituti scolastici e nei centri sportivi.
L’idea dell’assessore regionale al Welfare, Salvatore Negro, e del consigliere regionale, Ruggiero Mennea presidente del comitato permanente di Protezione civile, sta per diventare realtà
Si tratta di un impegno concreto, che segue quello andato in porto già nell’ottobre 2013 quando la Regione ha acquistato altri 200 defibrillatori. Ma non solo. “Si provvederà anche alla formazione di chi dovrà utilizzarli. Questa operazione sarà attivata in un periodo di massimo due anni e -precisa Negro- sarà finanziata attraverso il Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr)”.