LECCE- Il Sindaco esordisce parlando del prossimo consiglio comunale ma quando al termine dell’incontro con i Capigruppo informa delle scelte fatte per la rimodulazione della giunta emergono malumori per aspettative deluse e metodo di scelta. Il primo cittadino conferma quanto da noi anticipatovi ieri circa l’ingresso in Giunta di Nunzia Brandi e la delega di Vice Sindaco a Gaetano Messuti. La consigliera azzurra sarà la responsabile al Comune di Lecce per le politiche sociali, educative, pubblica istruzione e Sport. Per Perrone l’ingresso di Forza Italia potrebbe rappresentare un primo passo per ricostruire la coalizione di cinque anni fa oltre ad incrementare l’attuale compagine di Governo. E qui scoppiano le scintille non sui nomi ma sul metodo di fatto meramente informativo di una scelta già effettuata. I più critici Fratelli d’Italia. Per Pierpaolo Signore la correttezza al primo posto, non uscirà dalla maggioranza ma è assurdo quanto si debba apprendere senza esser neanche consultati. Stima per Brandi e Messuti ma, per il capogruppo del partito della Meloni, correttezza politica avrebbe voluto non una sistemazione opportunistica dello scacchiere di giunta ma un vero rimpasto, con consultazioni di tutti i partiti della coalizione e rilancio programmatico.
Critico anche Paolo Cairo per la Puglia prima di tutto. Sino ad oggi la vice sindaco Tessitore figurava in loro quota, oggi neanche la possibilità di uno spazio nell’esecutivo. Per Francesca Mariano di Io Sud, fermo restando la sua presenza nella maggioranza, non è condivisibile assistere a quanto avvenuto essendo per cultura abituata ai passaggi ed a metodi diversi per giungere a certe scelte.
Paolo Perrone alla fine dell’incontro pur ribadendo che ormai i simboli contano poco rispetto al valore delle persone, ringrazia tutti i consiglieri di maggioranza , ed in particolare coloro che pur avendo partecipato con il proprio partito alla competizione elettorale del 2012 continuano a non avere rappresentanti in giunta, per l’immagine di competenza, affidabilità e compattezza. Parole anche per Carmen Tessitore, per la competenza e la sensibilità mostrate in questi quattro anni di consiliatura con la riconoscenza e l’apprezzamento e per il ruolo tecnico ricoperto nel suo esecutivo.
