CronacaPolitica

Tessitore: “Più di 100 famiglie in situazioni precarie, per giovanni spero in casa concessa gratuitamente”

LECCE- Più che richieste, si parla di necessità dal numero spropositato rispetto alle soluzioni al momento disponibili. Sull’emergenza casa a Lecce l’assessore comunale alle politiche sociali Carmen Tessitore non ha dubbi.
E, sul caso di cui da tempo ci stiamo occupando, quello del sig. Giovanni, spera spera che qualcuno possa e voglia concedergli una casa in comodato d’uso gratuitamente. Lui tra qualche giorno sarà sfrattato e, insieme alla sua famiglia -ha due figli- potrebbe finire in mezzo alla strada. Un triste copione che troppo spesso si sta ripetendo in città. Non ha più un lavoro, ed è proprio un impiego che chiede. Oppure una casa, con un affitto di 400, al massimo 450 euro mensili.

Però è un cane che si mangia la coda, perché non avendo lavoro non può fornire garanzie all’eventuale padrone di casa. Rinnova l’appello, quindi, perché il 28 gennaio, data dello sfratto, è vicinissimo. La sua onestà è rara e ormai nota: nonostante la situazione disperata in cui si trova, ha trovato per strada un portafogli pieno di denaro e lo ha consegnato ai carabinieri. “Ci sono altre 100 famiglie in condizioni precarie -dice la Tessitore- Serve il social housing ma va sempre garantirò il criterio di trasparenza per le assegnazioni. Il bisogno della casa, però, è immediato”. Ecco perché l’appello è a chi ha un appartamento, perché lo metta a disposizione in comodato d’uso gratuito.

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