Cronaca

In aula bunker il processo a Perrone, l’ergastolano di nuovo a Lecce?

LECCE-  Fabio Perrone, ergastolano, scovato dopo poco più di due mesi di latitanza in un’abitazione di Trepuzzi potrebbe tornare nuovamente a Lecce. L’occasione sarà il primo febbraio prossimo, quando in corte d’assise, nell’aula bunker, comincerà il processo d’Appello per l’omicidio di  Fatmir Makovic, il 45enne montenegrino residente nel campo “Panareo” freddato in un bar di Trepuzzi proprio da Perrone e il tentato omicidio del figlio della vittima.

Per quel fatto di sangue, era il 29 marzo del 2014, Perrone fu condannato all’ergastolo. L’avvocato che lo difende, Ladislao Massari, non ha ancora ricevuto notificazioni da parte della procura su richiesta di audizione in video conferenza che normalmente avviene 10 giorni prima dell’udienza.  Al momento ancora nulla e questo fa pensare al legale che Perrone dovrà tornare a Lecce, una trasferta quindi dal carcere di Catanzaro dove è stato da poco trasferito, il 12 gennaio, per motivi di sicurezza, dopo la cattura.

Per il trasferimento una scorta di 10 uomini perché Perrone è considerato un soggetto molto pericoloso, anche alla luce di quanto accaduto a novembre al Fazzi. Se dovrà tornare a Lecce per il processo quindi un nuovo imponente dispiego di forze.

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