LECCE-E mentre sui campi gli attivisti protestavano, in mattinata il Consiglio di Stato, con apposita sentenza, ha ribadito quanto già detto dal Tar di Lecce: è ancora valido il provvedimento di esclusione da Valutazione di Impatto Ambientale rilasciato nel 2008 dalla Regione Puglia a Tarifa Energia s.r.l. per la realizzazione del parco eolico nei Comuni di Castrì e Vernole.
Il ricorso della società, già accolto in primo grado e oggetto di appello da parte della Regione Puglia, è sorto a valle di due provvedimenti con cui il Servizio regionale Energia nel 2013 aveva sospeso il titolo abilitativo sul presupposto che il decorso del tempo avrebbe richiesto un nuovo screening ambientale.
Il Consiglio di Stato ha accolto le tesi difensive della società, rappresentata dagli avvocati Saverio Sticchi Damiani, Bartolomeo Cozzoli e Simona Viola, affermando il principio per il quale è sufficiente un avvio dei lavori “cartolare” (come l’avvenuta acquisizione della disponibilità delle aree e l’accettazione del preventivo di connessione alla rete elettrica) per evitare di dover rinnovare le procedure di screening ambientale.