LECCE- Si viaggia ad alta velocità lungo la strada dell’avvio del Distretto turistico del Salento. Dopo la firma apposta da tutti i sindaci al protocollo d’intesa del 17 novembre scorso, si è aperta in mattinata la conferenza di servizi, l’ulteriore tappa del percorso che condurrà all’istituzione vera e propria del distretto da parte del Ministero dei beni culturali.
Nella “sala degli specchi” della Prefettura, presenti i sindaci di tutti i 97 Comuni, un rappresentante del Mibact, la Regione Puglia e la Provincia di Lecce, le forze dell’ordine e le istituzioni più direttamente coinvolte, come Camera di Commercio, 41 associazioni di categoria e organizzazioni sindacali.
Il distretto, idea del prefetto Palomba, non sarà solo appannaggio dei comuni rivieraschi, perché esteso a tutti. E’ la sfida che il territorio ha voluto. L’obiettivo è riqualificare e rilanciare l’offerta e migliorare l’efficienza dei servizi, facilitare accesso al credito, semplificare i rapporti con le amministrazioni. E fare tutto questo coniugando costa e entroterra, paesaggio e ricettività, promuovendo un piano strategico unitario del territorio, anche a livello di trasporti. Alla creazione di una zona a burocrazia zero corrisponderanno però anche verifiche e controlli puntuali.