FASANO/TERLIZZI- Leonardo Orlandino, 21 anni, giovane promessa del calcio. Vito Muscatello e sua moglie Rosetta Minerba, entrambi 74enni. La sorella di lei, Anna Maria Minerba, 71 anni. E poi Viola, 3 anni. Di lei no, non pubblichiamo la foto, per rispetto e tenerezza. E perché la sua mamma le è sopravvissuta e dovrà sopportare il più inconsolabile dei dolori. La famiglia distrutta è quella del giovane consigliere regionale del Movimento 5 stelle Cristian Casili.
Un’autocisterna, come impazzita, ha travolto la Opel Zafira su cui viaggiavano i coniugi Muscatello, la moglie di Casili, Marta, i genitori e la zia di lei, e la bambina. Il mezzo, pesantissimo perché contenente litri e litri di olio, ha abbattuto lo spartitraffico in cemento ed ha invaso la corsia opposta e si è ribaltato sull’asfalto. Una sequenza inaspettata, che non a lasciato scampo a 5 persone.
Il 21enne portiere del Rea Paradiso, squadra di calcio brindisina, era a bordo di una Toyota Aygò, anch’essa presa in pieno dall’autocisterna.
Il mezzo pesante era condotto da Francesco De Sario, 57 anni, di Terlizzi, in provincia di Bari. Subito indagato, ora per lui è stato l’arresto per omicidio colposo plurimo. A disporlo è stato il pm Luca Buccheri.
Secondo le indagini, l’uomo viaggiava ad una velocità superiore a quella prevista per il suo mezzo, andava a 85 chilometri orari, 15 in più rispetto al limite impostogli. E non avrebbe rispettato la distanza di sicurezza. Sì, perché lui, interrogato, avrebbe raccontato che la Zafira lo precedeva e che l’auto avrebbe frenato bruscamente. A quel punto gli sarebbe stato impossibile evitare l’impatto, in seguito al quale poi avrebbe abbattuto il guard reil e travolto la toyota sulla quale viaggiava il 21enne.
Al vaglio degli investigatori l’esito dell’alcol test.