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Il Lecce, concreto e cinico, batte il Messina con i gol di Surraco e Lepore

LECCE (di M.Cassone) – I colori del bellissimo tramonto salentino accompagnano l’ingresso in campo di Lecce e Messina di fronte a 8881 spettatori; i calciatori per l’occasione scendono in campo accompagnati dalle calciatrici della ASD Salento Women Soccer (serie b femminile), esponendo uno striscione con la scritta: “Io prendo a calci solo il pallone”, dando seguito alla giornale contro la violenza sulle donne.
Le due compagini si affrontano per la 14^ giornata del Girone C del Campionato di Lega Pro.
Vince il Lecce per due gol a zero, segnano Surraco al 56° e Lepore al 88° con una punizione da manuale del calcio. La cura Braglia sembra aver guarito la malattia del Lecce e il risultato si chiama continuità.

PRIMO TEMPO – Braglia sostituisce lo squalificato Camisa con Cosenza e rispetto all’ultima gara manda in campo il recuperato Salvi al posto del giovane Pessina e col 3-5-2 schiera Perucchini; Cosenza, Freddi, Abruzzese; Lepore, Salvi, Papini, Surraco, Legittimo con Curiale e Moscardelli in attacco.
Di Napoli sceglie il 4-3-3 con Beradi; Martinelli, Burzigotti, Parisi, De Vito; Fornito, Giorgione, Baccolo; Cocuzza, Leonetti, Barraco.
La gara è dura già dai primi minuti, le due squadre non si risparmiano le sportellate. La prima vera occasione pericolosa la costruiscono i salentini: al 18° Surraco con un numero scarta gli avversari e la mette in mezzo per Moscardelli ma la difesa avversaria allontana. Due minuti dopo Mosca spizza per Curiale che prova la “bicicletta” in acrobazia ma la sfera termina alta.
Al 26° il primo giallo dell’incontro lo guadagna Baccolo per un fallo su Papini a centrocampo. Nove minuti dopo Matinelli atterra Moscardelli e l’arbitro lo ammonisce, Giorgione protesta e anche lui si becca il giallo che al 38° tocca a Parisi per proteste.
Lecce vicinissimo al gol con Moscardelli al 39° ma il suo tiro da posizione defilata termina fuori. Al 41° primo giallo per i padroni di casa: Moscardelli allontana il pallone in modo polemico e l’arbitro non lo perdona.
Il primo termina, dopo un minuto di recupero, a reti inviolate.
SECONDO TEMPO – Nessun cambio all’inizio della ripresa. Dopo 5 minuti Papini serve Curiale che se ne va ma viene recuperato da De Vito che manda in angolo la sfera. Sugli sviluppi Cosenza impatta la sfera di testa ma termina abbondantemente fuori.
Capovolgimento di fronte e il Messina va vicino al gol con Perucchini che mette una pezza sull’accorrente Leonetti.
La gara rispetto al primo tempo è più viva ed i padroni di casa soffrono sulla fascia sinistra le incursioni dei siciliani.
Al 55°Parisi spara un missile che Perucchini ribatte coi pugni, riprende lui la sfera ma il centrocampo leccese gliela strappa dai piedi e riparte in contropiede con Curiale che arrivato al limite dell’area avversaria vede Surraco, lo serve, e magistralmente, il numero 10, batte Berardi.
Subito dopo Di Napoli manda in campo Padulano per Cocuzza. Al 61° espulso Baccolo per doppio giallo. Nonostante l’uomo in meno gli ospiti provano a giocarsela. Braglia al 65° sostituisce Salvi con De Feudis dando ossigeno al centrocampo. Tre minuti dopo il Messina cambia ancora, in campo Biondo al posto di Barraco.
Al 69° Moscardelli, servito da Surraco, a tu per tu con Berardi sbaglia clamorosamente il gol del raddoppio.
Al 74° rosso diretto per De Feudis reo di un fallo molto duro a centrocampo.
Un minuto dopo Moscardelli lascia il campo a Doumbia. Al 78 giallo per Abruzzese. Dopo due minuti paura per Lepore che resta a terra dopo uno scontro di gioco a centrocampo, fortunatamente però si rialza e riprende il suo posto. Al 85° Curiale impegna severamente con un tiro a giro Berardi che si salva in tuffo. Al minuto 86 ultimo cambio per i siciliani, fuori De Vito dentro Salvemini.
Al minuto 88 raddoppia Lepore per il Lecce con una punizione bellissima che si insacca alla sinistra di Berardi e chiude l’incontro.
Ultimo cambio per Braglia al minuto 89: Diop al posto di Curiale.
Termina dopo 5 minuti di recupero con la vittoria del Lecce che continua la sua marcia incessante verso la vetta e va a festeggiare sotto una Curva Nord sempre splendida.

TABELLINO
LECCE – MESSINA 2-0
LECCE (3-5-2): Perucchini; Freddi, Abruzzese, Cosenza; Lepore, Salvi (65° De Feudis), Papini, Surraco, Legittimo; Curiale (89° Diop), Moscardelli (75° Doumbia). A disp.: Bleve, Lo Bue, Liviero, Carrozza, Suciu, Gigli, Vècsei, Beduschi, Pessina. Allenatore: Braglia
MESSINA (4-3-3): Beradi; Martinelli, Burzigotti, Parisi, De Vito ( 86°Salvemini); Fornito, Giorgione, Baccolo; Cocuzza (60°Padulano), Leonetti, Barraco (68° Biondo). A disp.: Addario, Pepe, Barilaro, Russo, Salvemini, Fiumara, Frabotta, Zanini, Fusca. Allenatore: Di Napoli
ARBITRO: sig. Antonio Di Martino di Teramo
ASSISTENTI: sig. Genny Sbrescia di Castellammare di Stabia e sig. Pierluigi Della Vecchia di Avellino
MARCATORI: 56° Surraco (L), 88° Lepore (69)
AMMONITI: 35° Martinelli e Giogione (M), 38° Parisi (M), 41° Moscardelli (L), 78° Abruzzese (L),
ESPULSI: doppio giallo Baccolo (M) 26° e 61°, 74° De Feudis (L)

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