LECCE-Mancano 166 medici nelle corsie degli ospedali leccesi.E’ quanto emerge dal faccia a faccia tra i vertici della Asl di Lecce e i sindacati di medici ed infermieri. Tema all’ordine del giorno, il problema dei nuovi turni dei sanitari in corsia. L’adeguamento alla normativa europea che impone il riposo per 11 ore consecutive tra un turno e l’altro, sta mandando in tilt diversi reparti in tutti gli ospedali leccesi, soprattutto in quelli in cui la carenza d’organico è sempre stata all’ordine del giorno.
Ogni decisione è rinviata alla metà del mese, perché nei prossimi quindici giorni si attende una sorta di mini Piano di riordino ospedaliero da parte della Regione Puglia.
Intere unità operative sono nel pantano. “L’obiettivo – ha chiarito Angelo Mita, rappresentante del sindacato medico – è tutelare i pazienti, eliminando prestazioni extra”.