TARANTO- Nel porto di Taranto il ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio, inaugura oggi la piattaforma logistica. È una nuova opera che entra in funzione con l’obiettivo di offrire alla mobilità delle merci una logistica integrata. In particolare, i diversi segmenti del trasporto, da quello marittimo a quello stradale, dal ferroviario all’aereo, diventeranno un processo unico costituendo così un centro di interscambio. La piattaforma logistica – un investimento da 219 milioni di euro, parte dei quali assicurati dal privato, la società “Taranto Logistica” – è uno dei grandi progetti che stanno interessando in questo momento l’area portuale di Taranto.
Il criterio nella riforma dei porti è di “riconoscere i porti ‘core’ (nucleo), sedi di Autorità portuale. Ho suggerito alla Regione, alla città metropolitana di Bari e alla città di Taranto di trovare una soluzione per un’unica Autorità portuale pugliese”. Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e Trasporti Graziano Delrio, inaugurando a Taranto la piattaforma logistica del porto. “Se questa soluzione avanzata non la si riterrà utile in questa prima fase, la si riterrà per una seconda fase”.
“Taranto e Bari, facendo parte dello stesso Corridoio della Rete Ten-T, hanno uguali criteri, per cui entrambi i porti hanno titolo di divenire sede di Autorità Portuale. Bisogna solo decidere se vale la pena averne due o solo una”. Lo ha affermato il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano a proposito della riforma dei porti, partecipando a Taranto all’inaugurazione della piattaforma logistica da parte del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Felrio. “I due porti – ha aggiunto Emiliano – in ogni caso dovranno lavorare in maniera coordinata, evitando inutili battaglie. Non deve esistere alcun derby tra i due porti. Non credo che la questione sia dirimente, si troverà certamente un accordo. Credo sia più importante concentrare l’attenzione sui clienti dei porti. Tutto il resto conta abbastanza poco”.