SAN FOCA- Con 130 milioni, Snam acquista il 20% del gasdotto Tap. La Società Nazionale Metanodotti di San donato Milanese ha firmato l’accordo di esclusiva con Statoil, grande compagnia petrolifera norvegese, subentrando a Statoil tra gli azionisti con 78 milioni di euro nominali. In gioco, nel progetto, ora entra di fatto un “socio forte” italiano.
Vuol dire che Snam entra in tutti i diritti e gli impegni per la realizzazione del progetto della realizzazione del gasdotto della Trans Adriatic Pipeline che dovrebbe portare il gas dall’Azerbaijan all’Italia, approdando nel Salento, a San Foca.
L’operazione dell’ingresso nel capitale della Tap era già stata annunciata a settembre. “Tap – ha commentato l’amministartore delegato di Snam, Carlo Malacarne – e’ decisivo per la diversificazione delle forniture di gas in Europa attraverso lo sviluppo del Corridoio Sud come nuova importante direttrice dei flussi di gas dall’Azerbaijan e potenzialmente da altri Paesi produttori . L’ingresso nel progetto consentira’ di consolidare il ruolo primario di Snam e delle infrastrutture italiane nel facilitare maggiore competitivita’ tra le fonti e rafforzare la sicurezza degli approvvigionamenti per il sistema gas europeo. L’operazione – ha concluso – segue la sigla del Memorandum of Understanding con Socar lo scorso settembre”.
“Con l’accordo di esclusiva – si legge ancora nella nota – Snam e Statoil si impegnano a procedere tempestivamente con l’operazione di compravendita della quota di Statoil in Tap, salvo l’esercizio, entro 15 giorni, da parte degli altri azionisti di Tap, dei rispettivi diritti di prelazione e co-vendita nonche’ l’approvazione del consiglio di amministrazione di Tap e ulteriori condizioni sospensive secondo prassi di mercato. Il closing dell’operazione e’ atteso entro la fine del 2015″.