LECCE- La Provincia decide di far slittare l’adozione della delibera con la quale si sarebbe chiusa definitivamente la porta ai 27 ex lavoratori Vit, impiegati nel controllo delle caldaie. Il Comune dovrebbe avocare nuovamente a sé il servizio, accordandosi con la Regione e riassorbendo così i lavoratori. Dalla scadenza dell’appalto nell’estate 2014, infatti, i 27 lavoratori sono a casa e chiedono di essere riassunti. È stato un braccio di ferro durato mesi. Il Comune di Lecce aveva deciso di non espletare più il servizio, demandandolo alla Regione che, a sua volta, lo affidò alla Provincia. Ma da Palazzo dei Celestini attingerebbero al proprio personale, non avendo la possibilità economica di assumerne altro. Alcuni lavoratori hanno incontrato presidente della Provincia e sindaco ed avrebbero intravisto uno spiraglio.
post precedente