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Un secolo di nonno Vito, da soldato a maestro delle semine

ANDRANO- Da soldato sopravvissuto alla Seconda guerra mondiale, di cui racconta spesso e volentieri con grande lucidità, alla vita da contadino verace, portata avanti senza risparmio, all’impegno sociale che continua attivamente nonostante l’età: è il secolo di vita di Paolo Vito Rizzo, il nonno di Andrano. Ieri grande festa popolare per lui, amatissimo da tutta la comunità di Andrano e Castiglione d’Otranto. È nato, infatti, il 27 novembre 1915 e, dopo la santa Messa, ieri sera ha spento le sue cento candeline nell’oratorio parrocchiale, assieme ai suoi concittadini e all’amministrazione.

Padre di quattro figli, ha nove nipoti e due pronipoti. Contagiosa la sua risata e la voglia di esserci sempre: è membro attivo dell’ associazione Auser di Andrano e non ha perso un appuntamento con le semine collettive sui campi a Castiglione. Anzi, ne è sempre stato il maestro, insegnando ai più piccoli le tecniche di coltivazione dei cereali e l’amore per la terra.

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