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Carica Moscardelli: “Obiettivo secondo posto. Crisi in avanti? Basta una scintilla”

LECCE (di Carmen Tommasi) – Ha stranamente il volto scuro, accenna un timido sorriso e, forse, pensa ancora al gol mancato sotto porta domenica scorsa in quel di Matera. L’esperto Davide Moscardelli sa benissimo che il punto conquistato nell’ultima gara contro i biancoazzurri è troppo poco per una squadra come il Lecce e spera che nella seconda trasferta di fila di domenica prossima in casa dell’Akragas la sua squadra possa fare la differenza: “Sono ancora molto dispiaciuto per il gol sbagliato domenica scorsa, ma diciamo che un po’ in tutta la gara si poteva fare meglio, anche se sono sicuro -dichiara il bomber di Mons, due gol nel campionato in corso- che in pochi riusciranno a portare via i tre punti da quel campo. La prossima gara di Agrigento può essere quella della svolta, perché se riusciremo a ottenere la vittoria anche il punto conquistato a Matera assume un valore differente. La Casertana? Se devo essere sincero, non mi aspettavo che potesse stare così in alto in classifica, ma speriamo che prima o poi molli un po’ la presa, anche se questo pensiero non ci deve nemmeno sfiorare, perchè dobbiamo pensare a fare bene noi…”.

CRISI IN AVANTI – L’attacco giallorosso sembra sempre più sterile e poco concreto in fase realizzativa e l’ex Bologna, 35 anni, cerca di spiegare il perché: “Sono sicuro che basterà una piccola scintilla o anche un pizzico di fortuna per ottenere un salto di qualità. Sono fiducioso perché quando arriveranno i gol ci avvicineremo alla vetta della classifica. Ora dobbiamo pensare al secondo posto e cercare di dare una svolta alla nostra classifica già da domenica prossima, perchè solo così il punto portato a casa a Matera potrà rivelarsi importante. Quali sono i problemi di cui ha parlato mister Braglia? Se non ha detto lui quali sono, non lo faccio nemmeno io (sorride, ndr). Credo comunque che ci manca il gol, come ho già detto, e che in più dobbiamo prendere consapevolezza dei nostri mezzi.”.

GRADINO AKRAGAS – La gara di domenica, contro un’Akragas in piena crisi di risultati e di gioco, sarà un importante banco di prova per la formazione giallorossa: “Ad Agrigento dipenderà da noi, sarà fondamentale l’approccio alla gara, che se sarà quello giusto ci potrebbe permettere di creare dei problemi ai nostri avversari, anche in considerazione del fatto che non stanno vivendo un momento felice. Speriamo di fare bene il nostro dovere e di dare loro un dispiacere, non perché abbiamo niente contro i nostri avversari ma perché abbiamo bisogno di punti in classifica. Dobbiamo pensare che sia una partita che possa dare una svolta e una chiave diversa alla nostra stagione”.

TANDEM D’ATTACCO – I tifosi salentini si augurano che, nel match contro gli uomini di Nicola Legrottaglie, arrivi un gol o di Curiale o dello stesso Moscardelli: “Per quel che mi riguarda posso dire che la mia condizione non è ancora ottimale, questa è la seconda settimana che mi alleno di seguito da dopo la terza gara di campionato. Anche lo stesso Curiale ha avuto un brutto infortunio e adesso si allena bene per dare di più, perché vuole che sia così. Diop? Il ragazzo si sta allenando benissimo e non è stato facile nemmeno per lui essere buttato improvvisamente nella mischia, ma speriamo che la squadra, e lui stesso, sfrutti bene le sue qualità”.

LA PREPARAZIONE – Nel frattempo, in casa Lecce continua la preparazione agli ordini di mister Piero Braglia e del suo staff, in vista della sfida di Agrigento, con fischio d’inizio alle ore 13:30. Doppia seduta anche oggi per capitan Romeo Papini e soci, sempre a porte chiuse. Lavorano ancora in differenziato il difensore Nicolò Gigli e il lungodegente Stefano Salvi, che molto probabilmente saranno ancora indisponibili anche per la prossima sfida valida per la tredicesima giornata del girone C.

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