LECCE- Diceva di aver scoperto un farmaco antitumorale, e lo aveva messo in commercio. L’uomo, Donato Bleve, 69enne di Corsano è stato rinviato a giudizio con le accuse di truffa aggravata e abuso della credulità popolare.
4 anni fa, aveva parlato di quest’acqua miracolosa nel corso di una puntata di “Striscia la notizia” . Non solo, il 69enne aveva affermato che il suo lavoro era stato ostacolato dall’Università del Salento.
In particolare di un docente dell’Università del Salento che però smentì. La Procura volle vederci chiaro. Il processo si aprirà il prossimo febbraio.