Cronaca

I “musulmani leccesi” contro la strage di Parigi

LECCE (di Barbara Tornese)- Molti di loro non parlano la nostra lingua, sanno esprimersi solo in inglese o meglio ancora in francese, vengono accolti nei locali della Caritas di Lecce o vivono in case affollate. Altri, sono in città da diversi anni, parlano un italiano comprensibile ed hanno aperto attività commerciali, per lo più Kebab, macellerie e piccoli supermercati.

Sono i musulmani che vivono a Lecce. Hanno raggiunto la nostra terra dal Pakistan, dallo shri Lanka, dal Senegal, dal Ghana e anche dalla Germania. Il loro punto di ritrovo è la moschea in via Livio Tempesta, dove ogni giorno si recano per pregare. Quello dell’Integrazione è un concetto ancora lontano. La maggior parte di loro non ha un lavoro stabile.  Eppure, si stima che siano circa 5mila i musulmani in città.

Intervistati sui fatti di Parigi, condannano gli atti terroristici dello scorso venerdì in cui hanno perso la vita oltre 120 innocenti.

Articoli correlati

Tangenziale di Galatina, a rischio la grande quercia

Redazione

Piano di comunicazione per rilanciare l’olio salentino, che intanto da incetta di premi

Redazione

Molestie a conduttrice Rai, presunto stalker a processo

Redazione

Ristoratore rapinato, malviventi via con l’incasso

Redazione

Ico Tito Schipa, orchestrali in presidio a Palazzo Adorno

Redazione

Casa abusiva in campagna, sequestro del Noe

Redazione