CronacaPolitica

Xylella, summit di scienziati alla ricerca della cura

BARI-  Si è riunita oggi per la prima volta la Task Force della Regione Puglia sulla Xylella (complesso del disseccamento rapido dell’ulivo, Codiro, causato dalla infestazione da Xylella)  convocata e presieduta dal presidente  Michele Emiliano,  alla quale sono stati invitati a partecipare docenti universitari, studiosi, ricercatori ed esperti da tutta Italia.
La Regione Puglia per contrastare la diffusione del batterio ha investito sulla ricerca due milioni di euro: “Lo abbiamo detto e lo abbiamo fatto – ha spiegato Emiliano – mettere a disposizione somme ingenti per la ricerca è un atto politico di questa amministrazione che così realizza un preciso punto del programma di governo. Di fronte a un problema complesso come la Xylella per il quale non esiste ancora una cura, l’unica speranza è riposta negli scienziati, nelle loro intuizioni, nelle loro idee. Tutti i nostri auspici sono dentro questo percorso di ricerca”.

“Ho ascoltato uno per uno i ricercatori – ha detto Emiliano – che hanno aderito in massa al mio appello, e di questo li ringrazio. Stiamo cercando di capire soprattutto se l’estirpazione delle piante sia così indispensabile come viene sostenuto dall’Unione europea e, ovviamente, i punti di vista sono diversi. Speriamo davvero si possa trovare una soluzione alternativa a una misura non solo al limite dell’insopportabile dal punto di vista naturalistico e dei sentimenti, ma che temiamo insufficiente ad arginare l’espandersi della malattia.

“Fermo restando che la Xylella da oltre cento anni non è curabile -continua Emiliano- e che persino gli Stati Uniti d’America, che si misurano con questa malattia da prima di noi, non hanno ancora trovato un rimedio. Quindi tutte le buone notizie vanno gestite all’interno di una consapevolezza, che dobbiamo mantenere, dell’arduo compito che abbiamo di fronte. L’errore più grande sarebbe quello di farci delle illusioni o, peggio ancora, basare le nostre decisioni sulle illusioni e non sulle pubblicazioni scientifiche”.

“La nostra task force – ha spiegato – lavorerà in coordinamento con il gruppo di ricerca nazionale e colgo l’occasione per dire che c’è piena sinergia con il ministro Martina e con il governo, che ha deciso di stanziare ulteriori 4 milioni di euro per la ricerca”. Emiliano ha precisato che la task force è aperta a tutti gli scienziati che ritengano di poter dare un contributo.

 

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