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SurraGol: il Lecce vince e convince

LECCE (di M.Cassone) – Un minuto di raccoglimento in memoria delle vittime dell’attentato di Parigi. Il silenzio più assoluto, poi lo scroscio d’applausi e il fischio d’inizio del sig. Paolini. Di fronte dopo pochi giorni di nuovo Lecce e Cosenza. Mercoledì è terminata, in Coppa Italia, 3-1 per i salentini al San Vito di Cosenza, oggi si gioca al Via del Mare la gara valevole per la giornata 11 del Girone C del Campionato di Lega Pro. Maglia nuova in casa Lecce, bande più larghe rispetto al passato. Vince il Lecce per 1-0.

Lecce Cosenza
Minuto di raccoglimento, squadre al centro del campo, in memoria delle vittime dell’attentato in Francia

Il primo tempo termina sullo 0-0 con le due squadre che provano a ferirsi ma non riescono a sbloccare il risultato, buona la prova dei due portieri che evitano il peggio. Nel secondo tempo la squadra di Braglia rientra in campo agguerrita, segna dopo 5 minuti un gol meraviglioso con Surraco che da distanza siderale batte Perina, potrebbe raddoppiare, soffre ma rischia poco nel finale e vince meritatamente di fronte a 8673 spettatori.

PRIMO TEMPO – Roselli gioca col 4-4-2: Perina in porta; Corsi, Ciancio, Tedeschi e Pinna a formare la linea difensiva; Criaco e Statella sulle fasce con Arrigoni e Fiordilino al centro; in attacco  a far coppia con Arrighini e Raimondi in avanti.

Braglia,  che deve fare a meno degli infortunati Salvi e De Feudis, schiera un 3-4-3 con Perucchini in porta; Freddi, Camisa e Abruzzese in difesa; Lepore, Papini, Vècsei e Legittimo sulla linea del centrocampo con Surraco, Moscardelli e Doumbia a formare il trio d’attacco.

Parte forte il Lecce che dopo un minuto e 5 secondi va in gol con Moscardelli di testa, servito da Freddi che aveva ricevuto da Lepore, per l’arbitro però è fuorigioco. E continua a martellare la squadra di Braglia che al 5° costringe Perina all’uscita in tuffo nella sua area di rigore.

Un minuto dopo è il Cosenza a rendersi pericoloso con Statella che salta Freddi e Perucchini in uscita e calcia a rete ma Camisa salva sulla linea; l’azione è nata da un errore di Vècsei a centrocampo.

La gara è vibrante, entrambe le formazioni tentano di offendersi senza aspettare e non si risparmiano nessun fallo al limite del regolamento.  Al 13° palo di Moscardelli che dopo una bella azione orchestrata inizialmente da Lepore, riceve da Freddi e girandosi calcia in porta. Al 25° invece è Perucchini a superarsi deviando un bel tiro al volo di Fiordilino.

Al 30° è ancora il Lecce ad andare vicino al vantaggio: Moscardelli riceve da Legittimo e di testa batte a rete ma Perina compie un miracolo e devia la sfera. Al 43° in modo rocambolesco il Cosenza va vicinissimo al gol con Arrighini che in modo fortunoso si ritrova la sfera e siccome è con le spalle alla porta (sguarnita) tenta il colpo di tacco ma rimpalla su un difensore e termina fuori.

Dopo due minuti di recupero le squadre vanno a riposarsi col risultato di 0-0.

SECONDO TEMPO – La seconda frazione inizia con gli stessi effettivi della prima. Dopo 5 minuti il Lecce passa in vantaggio con un gran gol di Surraco che dai venticinque metri batte Perina con un missile telecomandato. Al 57° Surraco potrebbe raddoppiare ma Perina dice di no e due minuti dopo ci prova Doumbia ma la sua botta termina di poco fuori. I padroni di casa, in controtendenza con quello che era accaduto nelle gare precedenti, sono rientrati in campo col coltello tra i denti.

Al 61° doppio cambio, nel Lecce entra Suciu al posto di Vècsei, e nel Cosenza La Mantia al posto di Raimondi.

Subito dopo Moscardelli su calcio di punizione impegna severamente Perina.

Al 69° Roselli richiama in panchina Ciancio e manda in campo Blondett.

A fare la partita sono i giallorossi con i calabresi che, dopo aver subito il gol, vanno in difficoltà    fino al 71° quando con Arrighini scendono sulla destra ma La Mantia non capitalizza il passaggio del compagno e si fa recuperare dall’ottimo Legittimo.

Al 74° secondo cambio nel Lecce: Curiale sostituisce Moscardelli. Al 78° Roselli manda in campo una punta: Criaco fuori dentro Vutov. Al minuto 89 ultimo cambio per Braglia: Carrozza al posto di Doumbia.

Negli ultimi dieci minuti gli ospiti tentano il tutto per tutto e si riversano in avanti ma il Lecce controlla bene, rischia poco e porta a casa una vittoria d’oro dopo 4 minuti di recupero.

TABELLINO

LECCE-COSENZA 1-0

LECCE (3-4-3): Perucchini; Abruzzese, Camisa, Freddi; Lepore, Papini, Vècsei (61°Suciu), Legittimo; Doumbia (89° Carrozza), Curiale, Moscardelli (74°Curiale). A disposizione: Bleve, Lo Bue, Liviero, Pessina, Diop, Cosenza, Gigli, Beduschi. Allenatore Piero Braglia

COSENZA (4-4-2): Perina; Corsi, Tedeschi, Pinna, Ciancio (69°Blondett); Criaco (78°Vutov), Arrigoni, Fiordilino, Statella; Raimondi (61°La Mantia), Arrighini. A disposizione: Saracco, Soprano, Di Somma, Guerriera, Minardi, Ventre. Allenatore Giorgio Roselli

ARBITRO: sign. Edoardo Paolini di Ascoli Piceno

ASSISTENTI: sig. Gianluca Evoli di Bologna e sig. Nevio Spinello di Avellino

MARCATORI: 50° Surraco (L)

AMMONITI: 10° Corsi (C ), 35° Abruzzese (L), 60° Fiordilo (C ), 92° Statella (C )

 

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