TAURISANO- La Scarlino è, e sempre sarà, un’azienda salentina, radicata nel territorio. E dopo due anni di buio, conseguenza della tragica morte sul lavoro di un operaio, nel Salento torna e riassume i suoi dipendenti sino ad ora in cassa integrazione straordinaria.
Una promessa che Attilio Scarlino, amministratore del salumificio di Taurisano, titolare del marchio di wursterl e salumi conosciuti in tutta europa e oltre, aveva fatto ai suoi 100 dipendenti, e che ora può mantenere.
L’annuncio ufficiale dopo l’accordo con i sindacati, avvenuto nei giorni scorsi in prefettura e la riapertura, presto, dei cancelli dell’azienda, con una produzione tutta nuova: il prosciutto cotto.
“La dislocazione della produzione in Polonia, si è rivelata, dice Scarlino, un’opportunità. Ci ha permesso di aprirci a nuovi mercati e di instaurare contatti importanti per il nostro futuro“.