LECCE-Che sia colpa dei morosi, o del venir meno dell’accordo tra Aqp e Regione Puglia, non cambierebbe quanto, da qui a un mese, centinaia di famiglie di Lecce e Provincia rischieranno. Un debito milionario, si parla di 10 milioni di euro, con l’acquedotto pugliese. Dopo le tensioni e la chiusura estiva nei prossimi 30 giorni potrebbe esserci la cessazione dell’erogazione dell’acqua nella stragrande maggioranza di abitazioni delle case popolari. Alla base della decisione di Aqp la morosità di centinaia di inquilini che determinerà il blocco dei rubinetti anche per chi ha sempre onorato i pagamenti.
Da oggi circa 50 appartamenti Iacp di Nardò già senza acqua, per la prossima settimana ed entro un mese a rischio più di 500 abitazioni. Secondo il Direttore del Centro Studi Anaci, Luciano Marzo, una vera persecuzione mentre ancora non si programma l’installazione dei contatori di sottrazione per ogni singolo nucleo familiare.