LECCE- Mentre il freddo incalza, come tradizione comanda sta per giungere l’influenza stagionale che quest’anno vedrà protagonisti 2 nuovi ceppi: la «Svizzera» e la «Phuket». La regola fondamentale è solo una: la vaccinazione, per altro già partita da metà ottobre, ma che nel Salento è in ritardo, più che giustificato dal clima favorevole che non ha ancora consentito la diffusione dell’epidemia.
Ma questo di certo non mette al riparo nessuno. Il picco è previsto dopo le festività di fine anno. C’è tempo fino a metà dicembre per vaccinarsi. Rispetto a quella dello scorso anno, gli esperti parlano di un’epidemia di media aggressività. Al virus A- H1N1, si aggiungeranno i ceppi A- H3N3 (isolato in Svizzera) e B/Phuket (nell’isola Thailandese).
La vaccinazione antinfluenzale è raccomandata e offerta gratuitamente:
-alle donne che si trovino nel 2° e 3° trimestre di gravidanza durante il picco epidemico,
-a tutti i soggetti a rischio di complicanze per patologie pregresse o concomitanti,
-ai soggetti di età pari o superiore ai 65 anni, agli operatori sanitari che hanno contatto diretto con i pazienti,
-altri soggetti a rischio, il cui elenco è contenuto nella Circolare Prevenzione e controllo dell’influenza: raccomandazioni per la stagione 2015-2016.
Il vaccino è, comunque, indicato a tutti coloro che desiderino evitare di contrarre il virus e si può acquistare nelle farmacie con ricetta medica. Per i soggetti over 65 la Asl di Lecce avvierà la campagna delle vaccinazioni in settimana.