LECCE- “Sono gli additivi ad essere pericolosi, non la carne in sè“. A parlare dopo l’allarme lanciato dall’agenzia internazionale per la ricerca contro il cancro, è Attilio Scarlino, uno dei più importanti produttori di würstel e insaccati in Italia.
E questi additivi pericolosi da noi sono vietati. Non è a caso la ricerca è stata compiuta negli Stati Uniti. A scatenare la bufera sul consumo di carne rossa lo studio dell’agenzia dell’ ‘Oms, l’organizzazione mondiale della sanità. In Italia il ministro della salute Lorenzin ha annunciato la massima attenzione, in europa partiranno presto controlli a tappeto sulla qualità.
Ad essere incriminati sono le salsicce, gli insaccati e i würstel. La notizia ha raggiunto il re dei wusterl salentini a Stoccolma, dove è in corso un’importante fiera alimentare
Secondo il patron della Scarlino quindi, è la qualità a fare la differenza, con processi certificati e il rispetto di tutte le norme previste per legge.