LECCE- Monumenti da salvare: palazzi, chiese, cortili, frammenti di bellezza della nostra vita quotidiana che si aprono ai cittadini e rivivono grazie al Fai, in un inconsueto appuntamento d’autunno che tocca oltre 500 luoghi in 130 città di tutta Italia e a Lecce ha aperto le porte di tre siti diversi.Il percorso scelto dal fai di Lecce, guidato da Rossella galante percorre le orme di Tancredi, conte di Lecce, re di Sicilia, ultimo discendente degli Altavilla.
A fare da ciceroni i ragazzi del liceo scientifico De Giorgi e della scuola media Elisa Springer di Surbo. Si parte dalla chiesa dei santi Niccolò e Cataldo, all’interno del cimitero monumentale di Lecce. Si passa poi alla chiesa di Santa Maria d’Aurio del dodicesimo secolo, nelle campagne tra Lecce e Surbo…E poi la tappa nella poco conosciuta Torre dei Cavallari, presidio delle guardie a cavallo