LECCE- Il Ministero dello Sviluppo Economico “si è detto pronto a dare sostegno ai lavoratori ex Bat anche per l’avvio di un’azione giudiziaria”. È la novità più importante riferita dai sindacati che hanno partecipato, nella giornata di oggi, al tavolo tecnico convocato a Roma sulla vertenza che coinvolge circa 300 lavoratori della ex manifattura di Lecce.
L’azienda, British American Tobacco, non ha partecipato all’incontro, a cui, invece, hanno preso parte il sottosegretario al Lavoro Teresa Bellanova, il dottor Gianpiero Castano del Mise, l’assessore allo Sviluppo Economico della Regione Puglia Loredana Capone, l’assessore Alessandro Delli Noci per il Comune di Lecce, le organizzazioni sindacali confederali nazionali e territoriali Cgil, Cisl, Uil e di categoria Fiom, Fim, Uilm e Failms.
Nessun passo in avanti nella prospettiva di una ripresa lavorativa, dopo il fallimento del piano di riconversione. Il Mise ha annunciato che verranno al più presto avviate le attività di scouting per l’individuazione di un “advisor” competente nella ricerca di nuovi soggetti industriali, nonostante le aziende coinvolte nella riconversione abbiano dichiarato la propria indisponibilità a impegnarsi in tal senso.