LECCE- La finanza bussa a Palazzo Carafa. Nel mirino c’è la gestione e registrazione dei contratti per i loculi nel cimitero cittadino. In mattinata, i militari della sezione di polizia giudiziaria delle Fiamme Gialle hanno eseguito una perquisizione presso l’Ufficio contratti del Comune e presso l’abitazione di un funzionario dell’ente. Il pm Elsa Valeria Mignone ha aperto un fascicolo per peculato.
L’inchiesta è stata avviata in seguito all’esposto presentato dall’avvocato Maria Luisa De Salvo, dirigente del settore avvocatura del Comune, che ha evidenziato presunte irregolarità: alcuni contratti avevano lo stesso numero di repertorio di altri ed era stata falsamente attestata la loro registrazione, benché fossero già state versate le somme. Che fine hanno fatto quei soldi?
È a questa domanda che stanno cercando di dare risposta i finanzieri, che hanno acquisito la documentazione dei contratti stipulati tra gennaio 2013 e settembre 2015. Sotto sequestro computer, supporti informatici e tutta la documentazione cartacea del 55enne.