
VEGLIE- Con l’accusa di maltrattamenti in famiglia ed estorsione, è finito in manette Giovanni Toma, 24enne di Veglie.
Era da circa due anni che i genitori e la sorella subivano le sue violenze e le sue minacce. Il più delle volte accompagnate da una richiesta di soldi. In qualche circostanza la madre è anche stata minacciata, di morte, con un coltello alla gola. Lo scorso 16 settembre, il padre è persino ricorso alle cure dei sanitari perché, intervenuto in difesa della figlia, il 24enne l’aveva ferito al ginocchio.
Esasperati da questo incubo, i genitori hanno così deciso di denunciarlo. Ma proprio mentre erano in caserma, l’ennesimo episodio. La figlia ha chiamato da casa invocando aiuto: si era infatti dovuta rifugiare sotto il letto perché il fratello dava in escandescenze. Arrivati sul posto i militari lo hanno tratto in arresto.
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