LECCE- Respinta dai giudici amministrativi del Tar di Lecce l’istanza di sospensiva chiesta da un’impresa che partecipava alla gara per l’aggiudicazione dei lavori che consentiranno il recupero ed il restauro dell’ex ospedale spirito santo di Lecce. Il tribunale amministrativo ha dato ragione alla direzione regionale, assistita dall’avvocato dello stato Antonio Tarantini, e alla Ditta aggiudicataria della progettazione esecutiva dei lavori, assistita dagli avvocati Pietro Quinto, Andrea Rallo e Michele Lopiano. L’edificio diventerà la sede locale della soprintendenza, il costo dell’intervento: 5 milioni di euro.
L’ex ospedale che si trova accanto a Porta Rudiae venne realizzato nel 1548 su disegno dell’architetto militare Gian Giacono dell’Acaya. In realtà la storia dell’ex ospedale è ancora più antica; si hanno notizie di questo edificio già nel 1389 quando Papa Bonifacio IX ratificò la fondazione di chiesa, convento e ospedale affidato ai domenicani ed eretto su iniziativa del commerciante fiorentino Giovanni d’Aymo. Successivamente intervenne il restauro di Gian Giacomo dell’Acaya e il complesso prese il nome di Ospedale dello spirito Santo.
