LECCE- Le proteste dei residenti hanno fatto tornare alla ribalta la questione della prostituzione nelle cosiddette “vie del sesso” ed è scattato un blitz della Polizia in tutta la zona della stazione ferroviaria, in viale Oronzo quarta e soprattutto nei pressi di Piazzale Rudiae e via Vecchia Carmiano, oltre che nelle vie Don Bosco e Martiri d’Otranto.
Il servizio di prevenzione ha portato ad una serie di controlli durante i quali sono state identificate diverse persone che offrono sesso a pagamento, provenienti prevalentemente dalla Romania , quasi tutte con precedenti penali. Una di loro è stata denunciata per inosservanza ad un provvedimento di allontanamento da Lecce e sarà valutata per un’espulsione. In Piazzale Rudiae sono state controllate alcune donne nigeriane con residenza in altri comuni e in via Vecchia Carmiano alcuni italiani, anch’essi dediti alla prostituzione.
La posizione amministrativa relativa al permesso di soggiorno di alcune donne straniere verrà sottoposta all’attenzione del personale della Divisione Immigrazione per l’emissione di provvedimenti di espulsione e quella di alcune prostitute residenti in altri comuni sarà valutata per una proposta di allontanamento con foglio di via obbligatorio.
Le lamentele dei residenti si riferiscono a schiamazzi, al continuo via-vai notturno, che danno loro la sensazione di vivere in un quartiere che rischierebbe di trovarsi sull’orlo del degrado. Perché, lo ricordiamo, la prostituzione non è un reato. Lo sono invece lo sfruttamento ed il favoreggiamento dell’attività di meretricio.