LECCE- “La Cardiologia del “Vito Fazzi” attende da 8 anni la ristrutturazione. Nessuna privacy e un solo bagno in un corridoio di passaggio” la denuncia è del “Centro per il diritto alla salute” ed è stata raccolta da salutesalento.it . “Giorni afosi e difficili, soprattutto per i pazienti malati di cuore ricoverati al 1° piano del “Vito Fazzi” -si legge- La Cardiologia con i suoi 20 posti letto, quasi sempre «allargati» a 23 – 24, attende dal 2007 che la direzione della Asl faccia chiudere il passaggio dei visitatori attraverso il corridoio del reparto di degenza. E’ l’unico reparto che non può chiudere il transito perché – spiega la presidente del Cds, Rosa Orlando – vi sono le porte tagliafuoco e quel corridoio è una via di esodo prescritta dai Vigili del fuoco in caso di emergenza. Al “Vito Fazzi” la Cardiologia è rimasto l’unico reparto, insieme a Rianimazione che non è stato ancora ristrutturato. I cardiologi diretti dal primario Francesco Magliari attendono da anni una risonanza cardiaca e attualmente i pazienti vengono inviati a Brindisi. Il personale infermieristico è risicato. Mancano 2 medici che dovrebbero essere sostituiti“.
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