CASTRIGNANO DEL CAPO- I turisti si interrogano sul perché di quel rudere in uno dei punti più belli e suggestivi del salento. Non siamo imbarazzati, e non sappiamo davvero cosa rispondere. Il sindaco di Castrignano del Capo Anna Maria Rosafio di fronte allo stallo che ormai dura da anni e che fa si che nulla si muova a punta Meliso, è decisa a smuovere le acque
Edificata nel 1922 l’ex colonia Scarciglia fu acquistata dalla Provincia dal Demanio di Stato, per essere convertita a scopi sociali. Successivamente, con un bando pubblico per la costruzione di un resort 5 stelle dell’ imprenditore Colaninno, iniziò un percorso di contenziosi penali, civili ed amministrativi.
Oggi non è altro che un rudere anche se dal punto di vista giudiziario i presunti abusi edilizi hanno trovato la soluzione con l’ assoluzione di tutti i coinvolti. Dal punto di vista amministrativo e civile, tra le ditte il contenzioso si è serenamente risolto con una sentenza del Consiglio di Stato ma, paradossalmente, resta in piedi il procedimento civile tra l’Ente Provincia e lo stesso Demanio che vendette alla metà del valore l’intero immobile per poi, dopo varie scelte , provare a dichiarare risolto il contratto di vendita per il non rispetto, da parte di Palazzo dei Celestini, degli scopi sociali per cui era stato ceduto..