LECCE- Se vi arriva una cartella esattoriale e manca la firma del funzionario, sappiate che è nulla e non va pagata. È il principio affermato in una sentenza del giudice del Tribunale di Lecce, il 17 luglio 2015, in linea con l’orientamento della Suprema Corte.
Stralciata, dunque, la cartella, poiché il ricorrente non è stato messo in condizione di verificare se il ruolo dal quale scaturisce sia stato sottoscritto dal titolare dell’ufficio o da un suo delegato, quindi da soggetto munito di rappresentanza sostanziale dell’ente impositore ed istituzionalmente preposto alla sottoscrizione.
È stato proprio questo il caso trattato a Lecce: ad essere stata impugnata, per il tramite dell’avvocato Francesco D’Agata, portavoce dello “Sportello dei Diritti”, era una cartella esattoriale a mezzo della quale Equitalia esigeva, per conto del Comune di Lecce – Polizia Urbana, il pagamento di una sanzione amministrativa per violazione alle norme del Codice della Strada.
Il nodo qual è? È che senza la sottoscrizione o la validazione, il ruolo non può diventare esecutivo in quanto manca il presupposto dell’emissione della cartella esattoriale. Altrimenti è inficiata da nullità. E diventa carta straccia.