TORRE CHIANCA- L’ordigno ha sventrato le costruzioni in muratura del lido Cambusa, nella zona del bacino, a Torre Chianca. È stato piazzato e fatto esplodere alle tre e mezza del mattino. Probabilmente è stato sistemato di proposito davanti al deposito delle bibite, così da far crollare il muro e il solaio e provocare danni seri.
Un episodio grave e misterioso, inquietante se si pensa che proprio lì, qualche ora prima, c’era stata una brutale aggressione ad un 17enne africano con il conseguente arresto di due leccesi.
A subire i danni maggiori dalla deflagrazione quindi il deposito, con dentro le bibite e la merce per il bar, l’attrezzatura per la musica, una stanza adibita ad infermeria, e delle cabine per gli spogliatoi. A dare l’allarme alcuni residenti nella zona che hanno sentito il forte boato nel cuore della notte. Sul posto sono arrivate le guardie giurate della Velialpol, i vigili del fuoco e la polizia che sta indagando.
Per tutta la mattina sono stati ascoltati il proprietario ed altre persone, mentre si dovrà attendere che tutte le macerie siano rimosse per capire di che ordigno si tratti e come sia stato realizzato, se si troveranno sul posto delle tracce utili. Racket o vendetta? Ancora presto per dirlo. Di certo un episodio che getta una macchia scura sull’estate salentina, colpendo al cuore una delle tante attività balneari che in questa stagione vivono di turismo e offrono posti di lavoro