LECCE- Con l’estate, tornano i problemi di sempre per gli ex lsu delle scuole: interrotti dal 1′ luglio i servizi di pulimento, decoro e manutenzione degli edifici scolastici nella provincia di Lecce e, a partire da oggi, sospeso anche tutto il personale, che si ritrova dunque senza copertura fino a settembre. La comunicazione, a detta dei sindacati, è arrivata dalla Dussmann Service verbalmente, senza neppure un documento scritto.
Ecco perché in mattinata hanno protestato, prima ai piedi della Prefettura e poi del Provveditorato. Ricevuti dal viceprefetto, hanno chiesto di inoltrare al Ministero la richiesta urgente dell’apertura di un tavolo. Diverse le posizioni: Cgil ha reso noto di aver intrapreso anche una strada legale a tutela dei lavoratori per diffidare l’azienda appaltante a rispettare gli accordi sottoscritti nel marzo scorso e gli impegni assunti e a non fare discriminazioni tra lavoratori. Sulla stessa linea anche Cisl e Uil. Più dura Fsi, che ha invece chiesto la revoca dell’appalto per inadempienze e per mancato rispetto delle norme sulla sicurezza sul lavoro.
Il 22 luglio, il presidio si sposterà a Bari, davanti all’ufficio scolastico regionale. Giovedì 23, invece, a Roma, sotto la sede del Ministero, per chiedere, innanzitutto, lo sblocco immediato della tranche di finanziamento (periodo luglio 2015-marzo 2016) al fine di consentire la ripresa dei lavori in tutti i cantieri di manutenzione e decoro delle scuole relativo al progetto “Scuole belle”. L’urgenza, però, al momento, resta la copertura, che non c’è, anche delle mensilità di luglio e agosto. Sono circa 900 i lavoratori interessati nella sola provincia di Lecce.