BRINDISI– C’è un comune denominatore che potrebbe caratterizzare il futuro di Brindisi e Taranto: la provenienza dalla città dei due mari delle cordate di imprenditori disposte a rilevare il Brindisi e i rossoblù.
Sul versante ionico, oltre alla trattativa con Castrìa (motori caldi da qualche ora con il confronto con la Fondazione Taras) si registra l’interessamento di un altro gruppo di imprenditori che lavorano a fari spenti e inoltrebbero domanda di ripescaggio in caso di acquisizione del timone della società.
A Brindisi, dopo il vaglio della documentazione contabile, è prossimo il disco verde all’acquisizione dei biancazzurri da parte della cordata di imprenditori ionici – che sarebbero affinacati nell’operazione da alcuni partner brindisini. Tra i nomi degli operatori economici della città dei due mari, il noto imprenditore Gianluigi Palmisano.